A TUTTI i VILLANOVESI in ITALIA e nel MONDOVillanovesi nel Mondo

Nel 2000 è stata istituita la Consulta degli Emigrati.
In tale occasione, si è reso disponibile il Sig. Tiro Memoli per qualsiasi tipo di contatto tra tutti i villanovesi nel mondo ed in Italia.
Egli è reperibile al seguente indirizzo e-mail:
villanovadelbattista@tin.it

Regolamento della Consulta degli EMIGRATI
Comune di VILLANOVA del BATTISTA

Art.1 - La Consulta degli emigrati di Villanova del Battista è un organismo senza scopo di lucro, ma di consulta e proposta, di partecipazione dei cittadini emigrati alla vita amministrativa e socio-culturale della comunità villanovese. Il Presidente ed il Direttivo di tale Consulta svolgeranno le loro attività a titolo gratuito.
Art.2 - Tutti i villanovesi emigrati - all'estero o in altri comuni d'Italia (ad esclusione di quelli della Baronia, della Valle dell'Ufita e dell'Arianese) - sono soggetti attivi e passivi della Consulta e possono accedere alle cariche rappresentative. Sono previste le deleghe - in caso di impossibilità a partecipare - per le elezioni delle cariche interne alla Consulta.
Art.3 - La sede della Consulta è fissata nel territorio comunale di Villanova del Battista a ciò destinato dalla Amministrazione Comunale (Biblioteca Comunale). La Consulta sarà autogestita dagli organismi all'uopo eletti con fondi messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale e con eventuali altri fondi autonomamente acquisiti.
Art.4 - La Consulta rappresenta presso l'Amministrazione Comunale le aspettative degli emigrati, promuove iniziative ritenute utili al miglioramento e al rafforzamento dei legami con la propria comunità d'origine favorendone lo sviluppo socio-economico e culturale.
Art.5 - Il Presidente della Consulta presenterà al Sindaco o ad un suo delegato eventuali proposte per iscritto da sottoporre, eventualmente, al vaglio del Consiglio Comunale.
Art.6 - Il Presidente e il Direttivo della Consulta composta di n°3 membri (compreso il Presidente) verranno eletti ogni 5 anni tra tutti gli aventi diritto. Nessuno può essere eletto per più di due volte consecutive. La carica di Presidente e quella di membro del Direttivo non sono compatibili con quella di Sindaco, di Assessore e di Consigliere Comunale.
Art.7 - Il Comune periodicamente (relativamente alle notizie in suo possesso) predispone l'elenco degli aventi diritto a far parte della Consulta e lo trasmette al Presidente della Consulta medesima almeno 30 giorni prima della scadenza del mandato; contemporaneamente pubblica una copia dell'elenco medesimo all'Albo del Comune.
Art.8 - Il Presidente e il Direttivo della Consulta fisseranno la data delle elezioni dei successivi Presidente e Direttivo; tale data dovrà corrispondere ad un giorno festivo (preferibilmente la domenica) ricadente non prima e non oltre i 10 giorni dalla data di scadenza del quinquennio. Il Consiglio Comunale sentito il Presidente della Consulta per motivi oggettivi può spostare la data delle elezioni degli organismi della Consulta per un termine non superiore ai 6 mesi.
Art.9 - Tutti gli aventi diritto al voto, sono di diritto e automaticamente candidati alla carica di Presidente, pertanto non è contemplata la presentazione da parte del singolo della candidatura formale. Nell'ambito dei votanti, chi avrà ottenuto il maggior numero di consensi validamente espressi, risulterà eletto Presidente della Consulta; a scalare, risulteranno membri del Direttivo, i due eletti, maggiormente votati dopo il Presidente. A parità di voti, sarà eletto il candidato più giovane sia per quanto riguarda la carica di Presidente, sia per quanto riguarda la carica di membro del Direttivo. In ogni caso, qualunque sia il numero dei votanti, l'elezione è comunque valida.
Art.10 - Le votazioni si svolgeranno presso la sede fissata dal Direttivo di concerto con il Sindaco o suo delegato ed avranno la durata fissata dal Direttivo; il seggio elettorale sarà presieduto da un dipendente comunale incaricato dal Sindaco che sarà affiancato da 3 scrutatori scelti nell'elenco della Consulta degli aventi diritto al voto.
Art.11 - In caso di dimissione del Presidente subentrerà al suo posto il membro del Direttivo che ha conseguito con l'elezione il numero maggiore di voti. In caso di dimissioni di due membri del Direttivo, compreso o escluso il Presidente, la Consulta verrà sciolta dal Sindaco non prima però di aver indetto l'elezione di una nuova Consulta. In caso di dimissione di un componente del Direttivo di Categoria, subentrerà al suo posto il primo a scalare dei non eletti. A parità di voti, il più giovane.
Art.12 - La Consulta dovrà presentare annualmente all'Amministrazione Comunale su proposta del Presidente un programma di attività e successivamente il consuntivo delle attività e delle spese. La Consulta dovrà riunirsi almeno una volta in un anno. Il Presidente deve convocare i membri del Direttivo della Consulta tramite gli uffici comunali almeno 5 giorni prima della data della convocazione. Il Presidente dovrà curare la stesura e la custodia dei registri dei verbali e sceglierà a sua discrezione nell'ambito del Direttivo il Segretario ed il Cassiere.
Art.13 - Discrezionalmente, il Consiglio o la Giunta Comunale, potranno richiedere alla Consulta preventivamente la deliberazione, il parere per iscritto su argomenti e problematiche inerenti gli interessi specifici degli emigrati.
Art.14 - Qualora si verificassero violazioni gravi di tale regolamento da parte degli organismi rappresentativi della costituita Consulta, il Sindaco, da parte sua, potrà scioglierla o indire nuove elezioni.

ART.1 - TRANSITORIO - L'Amministrazione Comunale si farà carico di indire e organizzare le prime elezioni della Consulta.
ART.2 - TRANSITORIO - Gli aggiornamenti e le modifiche di tale regolamento proposte dalla Consulta in seguito all'approvazione dei due terzi del Direttivo dovranno essere ratificate e approvate dal Consiglio Comunale.

Lettera di Ivo SILANO per Emigrati...


Seguito lettera di Ivo SILANO per Emigrati...